Incubatori di startup al Politecnico di Torino

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| Marzo 31, 2014

Dall’applicazione che trasforma l’iPad in un telecomando ‘touch’ per il computer a una piattaforma online per il car pooling fra colleghi: sono alcuni dei progetti digitali frutto di giovani aziende italiane nate in seno a ‘I3P’, l’Incubatore d’imprese innovative del Politecnico di Torino che ad oggi ha avviato complessivamente oltre 158 start up. L’innovazione tricolore che si respira nell’incubatore torinese – alle start up digitali dedica il programma ad hoc TreataBit – spazia dall’ambito ludico a quello estremamente pratico con prodotti pensati per ottimizzare tempi e risorse.

Fra i progetti che già hanno un certo seguito c’è quello di ‘Actions’, che ha alle spalle 5 under 30: è un’app per iPad che lo trasforma in ‘telecomando’ tattile per Pc e Mac. Già in commercio, l’app è finita tra le migliori dell’AppStore nel 2012. Anche ‘Animoka’ fa già parlare di sé: è uno studio di animazione digitale che produce contenuti per cinema, tv e giochi. Il Calimero in onda al mattino su RaiDue è opera sua.

‘Bringme’ è nata invece dall’idea di tre fratelli torinesi che hanno appena lanciato ‘Jojob’, sito e app, per il car-pooling, la condivisione dell’auto, aziendale. Grazie a ‘Gnammo’ anche l’Italia ha la sua piattaforma per il ”social eating”: ha all’attivo mille eventi organizzati in meno di un anno dal lancio in 17 regioni. Ci sono pure ‘Scloby’, punto cassa per tablet e smartphone; SportSquareGames, che fa videogiochi manageriali sportivi e Tiny Bull Studios, software house per dispositivi mobili e social network.

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