I momenti migliori della giornata per utilizzare i social media

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| Febbraio 28, 2014

Il Corriere della Sera ha pubblicato un interessante articolo che spiega, anche sulla base di studi specifici, quali sono i momenti migliori per utilizzare i social media.  Al mattino è consigliabile inviare una mail  all’alba, un post su Facebook all’ora del caffè ed un post sul blog a metà mattina. Anche noi postiamo sul blog a metà mattina. Confermiamo.

Ecco l’articolo: ( Articolo originale)

Sveglia alle 6, e per prima cosa, l’invio di una email. Con il caffè? Il primo messaggio su Facebook. Sulla via del lavoro, un aggiornamento professionale di Linkedin e a metà mattina ecco il momento perfetto per un post sul proprio blog personale. La giornata delle condivisioni tra email e social network è scandita da orari precisi. Lo dicono le ricerche. Perché «c’è un tempo per pescare e un tempo per asciugare le reti», come raccontano i pescatori con questo detto di saggezza marinara. Per essere efficaci, far sì che quel che diciamo venga ascoltato, è necessario dare un occhio alle lancette dell’orologio. Imparando talvolta ad attendere che le reti si secchino al sole, per ripartire poi al momento giusto. ”

Da molto tempo per esempio si ragiona su quale sia l’ora giusta per mandare una email. Durante il giorno si aprono maggiormente i messaggi di posta tra le 8 e le 9 di mattina e tra le 15 e le 16 del pomeriggio (dati GetResponse), ma quasi il 40 per cento tra noi ama spedirle tra le 6 e le 12, mentre sono meno nel pomeriggio e il loro numero risale dopo le 18. Se si indaga sul momento in cui vengono lette, ecco che sono le fasce pomeridiane le più adatte, quando i messaggi vengono aperti nella prima ora dall’invio. C’è anche il giorno migliore per catturare l’attenzione, coincidente al giovedì. Diverso è il tempo delle email commerciali: una newsletter perfetta viene spedita alle 9 di mattina, ma per promuovere prodotti finanziari è meglio attendere il primo pomeriggio, per i viaggi meglio lasciar passare l’ora del tè.

Anche Facebook racconta a suo modo quel che tutti noi possiamo intuire: si viene letti di più – e dunque commentati, o riempiti di «mi piace» – se gli aggiornamenti arrivano nelle ore più tranquille della giornata lavorativa, scolastica, casalinga: dalle 6 alle 8, prima di iniziare le proprie mansioni, ma anche dopo le 14, quando il pomeriggio prende il via, spesso in modo soporifero, e si fatica a rimettersi sui libri, o al lavoro (dati Fannit). Il minor seguito si ha la sera dopo le 22, mentre i giorni in cui si è più sociali sono il giovedì e il venerdì: in queste giornate le interazioni aumenterebbero anche del 18 per cento. Peccato che spesso gli studi non concordino: sulle giornate efficaci su Facebook, una ricerca di Hubspot sostiene che il giorno migliore per postare sia il sabato. Tutto dipende anche dal tipo di post che scegliamo di condividere, visto che nella scala gerarchica dell’importanza data ai nostri contenuti, le foto e i video sono al primo posto, i link al secondo e al terzo i messaggi di solo testo.

E Twitter? Per le opinioni in 160 caratteri del social network cinguettante l’ora perfetta per essere letti è ancora una volta quella del pranzo e dopopranzo, dalle 13 alle 15, e poi durante i week-end, dove soprattutto i tweet in arrivo dalle aziende vengono presi in maggiore considerazione (dati Buffer). La sera? Si legge poco, nonostante siano in molti attivi, magari a commentare i programmi tv, e non si aprono i link segnalati, mentre questo avviene a mezzogiorno e alle 18. Per il retweet, l’operazione di condividere un messaggio altrui, l’ora calda e fruttuosa è al pomeriggio, con picchi alle 17 circa. Il social di casa Google, Google+, invece viene sfruttato – e visitato – dalle 9 alle 11 di mattina, mentre per Linkedin, la rete professionale in cui condividere il proprio curriculum, ritorna la regola del mattino e del tardo pomeriggio.

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