Fare pubblicità con i contenuti per evitare di infastidire il consumatore

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| Febbraio 14, 2014

La pubblicità di massa ha sempre infastidito il consumatore perchè si è sempre visto bombardare di pubblicità anche nei momenti di relax. Si cerca di far passare la pubblicità nei contenuti.

E’ il principio del native advertising che, come suggerisce il nome, induce il pubblico a prestare attenzione all’annuncio in modo spontaneo e naturale grazie al suo aspetto, più simile ad un contenuto che ad un’inserzione.

Riportiamo uno studio di  Memeburn.com, secondo le quali il 99,8% dei banner pubblicitari viene ignorato e il 50% dei click viene fatto per errore. Il native advertising, invece, sarebbe guardato il 52% in più del display tradizionale. Le aziende iniziano ora a capirne l’importanza e la spesa per il native è cresciuta del 39% nel 2012 e si stima un +22% per l’anno appena concluso.

Ecco di seguito tre esempi di successo di native adv da cui trarre ispirazione.

Purina
Purina ha sponsorizzato un articolo su Mashable dal titolo ’5 storie strappalacrime vi dimostrano che il cane è il migliore amico dell’uomo’.

Perché ha funzionato: Mashable è conosciuto soprattutto per le notizie sul mondo della tecnologia. Il pezzo di Purina si discosta da questo ambito raccontando storie di cuccioli che salvano la vita ai loro padroni, storie di cani dolci e fedeli. Prima di finire l’articolo, molti lettori si mettono a piangere. Il post ha ricevuto più di 20mila condivisioni, il che significa che Purina ha saputo generare molte impression senza menzionare il cibo per cani.

Cosa puoi fare: Rendi l’annuncio indirettamente collegato al tuo marchio. Quello di Purina è un articolo emotivo che ha riempito di sentimenti il cuore dei cinofili. Se l’articolo fosse incentrato sul cibo per cani, chi lo condividerebbe con gli amici?

Microsoft
Microsoft ha pubblicato su YouTube questo video intitolato “Ragazzo degli anni ’90/Internet Explorer”.

Perché ha funzionato: Cosa c’è di più popolare degli anni Ottanta? Gli anni Novanta. I ragazzi amano ricordare i loro programmi preferiti su Nickelodeon, il videogioco Oregon Trail e gli animaletti Tamagotchi. Microsoft ricorda che Internet Explorer può essere incluso alla lista dei prodotti che hanno cambiano la vita di quegli anni. Il video ha ricevuto più di 48 milioni di visite. Il messaggio finale è: “Sei cresciuto. Così abbiamo fatto noi. Riconnettiti con il nuovo Internet Explorer”.

Cosa puoi fare: Concentrati sull’esperienza dell’utente in relazione a come legge, ascolta o guarda il tuo native adv. Il 70% delle agenzie creative ritiene che un’esperienza positiva da parte dell’utente sia l’aspetto essenziale di questa forma di pubblicità. Creare positività sarà probabilmente come strofinare la lampada di Aladino per il tuo marchio.

Gatorade
Gatorade ha creato una stazione radio su Pandora per ognuno dei suoi prodotti G-Series.

Perché ha funzionato: Tutti conoscono Gatorade, la bevanda preferita da Michael Jordan e Tiger Woods. Ma la gente difficilmente capisce perchè dovrebbe provare la G Series, che ha prodotti diversi per i vari momenti dello sport (prima, durante e dopo).

Cosa puoi fare: Mixare perfettamente il prodotto con la pubblicità, come ha fatto Gatorade creando tre stazioni radio Pandora dedicate una al riscaldamento, una all’allenamento e una al raffreddamento. Risultato: più di 485mila stazioni aggiunte dagli utenti su Pandora e più di 519mila ore di musica Gatorade sono state ascoltate.

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